Siete abituati a vedere il parco Garbatella semplicemente come un posto dove andare a fare una passeggiata, magari per stare al sole nella bella stagione, o farci un picnic? Va bene, ma ci sono tanti usi del Parco che vanno ancora esplicitati, soprattutto in questo periodo in cui è meglio stare fuori che nei locali chiusi.
Ad esempio, è un posto dove ci sono gruppi che fanno periodicamente sessioni di ginnastica dolce, o dove associazioni che perseguono il miglioramento della forma fisica fanno attività, sia di ginnastica che di passeggiate a passo svelto per migliorare l’ossigenazione e la circolazione (lo sapete che a Bologna, passeggiate a passo svelto le organizzano le Asl per migliorare la forma fisica, ridurre l’incidenza del diabete, delle malattie cardiovascolari, tenere sotto controllo la pressione?). Per non parlare dell’associazione che promuove l’Aikido, arte marziale giapponese, che fa le sue esercitazioni al parco.
E ancora, siamo diventati Aule di territorio, in cui bambini e ragazzi possano venire, accompagnati dai propri insegnanti, per fare lezione, ma anche per fare esperienze di contatto con il verde, gli alberi, la natura. In questo senso i soci del Circolo si sono messi a disposizione, con la loro esperienza, per guidare i ragazzi nella scoperta del Parco e del verde.
E aule di territorio sono anche gli orti didattici dove, fino all’anno scorso, venivano regolarmente le classi di scuole elementari di zona, per le attività del Piccolo Ortista. Adesso, dato il Covid, esiste il Piccolo Ortista Autogestito, per cui i bambini, ognuno accompagnato dal proprio genitore, e ogni coppia regolarmente distanziata dalle altre, imparano a seminare, pulire, piantare ortaggi, prendersi cura dell’orto. Non è un’attività strutturata con le scuole, ma è comunque un’attività squisitamente didattica.
E voi, cosa aspettate per aggiungervi a questi gruppi, o inventarvene un altro?