L’idea di aprire il Parco ad iniziative culturali era di vecchia data, ma l’occasione per metterla in pratica è venuta il 25 aprile per la ricorrenza della Festa della liberazione, che ha visto una risposta importante, sentita e partecipata.
Così, il mercoledì 5 maggio è partita l’iniziativa curata dal nostro Circolo: Un libro al Parco Garbatella. Complice una bella giornata di sole, alla presentazione dell’ultimo racconto di Serena Luciani “Viaggiare da fermi ai tempi del Covid” erano presenti una quarantina di persone, che hanno seguito con attenzione e applausi il dialogo fra Annamaria Baiocco e la scrittrice, le letture di brani dell’opera e gli interventi dell’editore Marcello Baraghini, che ha dato la notizia che la pubblicazione aveva vinto la quarta edizione del premio da lui fondato, Lo Stregone. Molti dei presenti, più della metà, hanno acquistato una copia del volume, per continuare a viaggiare ….
Il parco si è rivelato un luogo ideale per queste iniziative in presenza, sia per la piacevolezza del luogo, che per la sicurezza, potendo garantire un adeguato distanziamento.
Il commento dell’editore Marcello Baraghini.
Nel Verde, in tanti e con tanto da raccontare
Non poteva andare meglio ieri pomeriggio al Parco Garbatella per il primo evento pubblico dopo mesi di clausura. Il libro di Serena Luciani per dialogare in tempi di Covid coi suoi nipoti e raccontar loro un viaggio di libertà, ha trascinato e coinvolto decine e decine di attenti lettori con una corona di bambini niente affatto disturbanti, alcuni dei quali anche curiosi.
In tempi editoriali e culturali dove la finzione letteraria la fa da padrone, a prescindere dalla scrittura, abbiamo “strappato” per affermare, grazie al libro di Serena, che la vita è letteratura, riscatto, dialogo e futuro.
Compreso quello delle Strade Bianche di Stampa Alternativa.
Riportiamo qui il commento di Serena D’Arbela, che era stata con noi alla celebrazione del 25 aprile, e che ha seguito con attenzione anche questo dibattito, e la ringraziamo del contributo.
“E’ stata una presentazione simpatica e istruttiva. Ha generato nel pubblico interesse per i luoghi e risvegliato desiderio di viaggiare e di condividere impressioni e memorie sui viaggi. Il libro della Luciani rievoca il fascino della narrazione diretta non solo cartacea ma orale, quella che ad ogni livello è stata fonte di conoscenza, di cultura e ispirazione di confronto. Ognuno è stato invitato idealmente a narrare la sua storia che è storia comune e occasione di ritrovarsi nelle situazioni vissute in tempi diversi, ognuno con le proprie coordinate. Ottima iniziativa fra gli alberi i cinguettii dei bambini e degli uccelli. Una cultura che ha il sapore della semplicità e contenuti profondi. La Legambiente mostra di avere dell’ambiente un concetto ampio dall’aria pura che si deve respirare alle cose da imparare, liberi dalle meschine strettoie della società dei consumi!”
Seguirà il 20 maggio la presentazione del romanzo di Anna Cantagallo, Arazzo familiare, Ed. Castelvecchi.