Oggi si è concluso l’impegno con le scuole per le attività di educazione ambientale negli orti e nel Parco Garbatella.
È stato un lavoro impegnativo che ci ha coinvolto in tanti e sempre più appassionatamente. Il segreto? È vero chi fa volontariato è mosso dal desiderio di entrare in relazione con gli altri offrendo le proprie capacità e ricavandone il piacere di essere utili o di conoscere meglio l’umanità.
Lavorare con i bambini è tutt’altra cosa. Si creano rapporti gioiosi, si resta stimolati dallo stupore, dalla curiosità e dallo sguardo libero dei bambini; ci si scalda dentro e ciò rafforza il desiderio di continuare.
Lo dimostrano i risultati di quest’anno. Le 3 classi quarte della Alonzi (E F G ) e una della Malaspina (la 2E) hanno lavorato continuativamente agli orti per 4/6 incontri, 3 classi della Malaspina (due quarte e una seconda) hanno fatto un percorso sugli alberi e su musica e natura (anche con Garbatella Romantica) per 3 incontri complessivi per ogni classe; altre 4 classi (due per scuola) hanno fatto un singolo incontro su varie tematiche del parco tra cui il giardino giapponese.
Inoltre è iniziato sabato scorso il piccolo ortista con i bambini del quartiere e continuerà il 10 e il 17 giugno.
All’aria aperta ponendo l’attenzione sulla terra, l’acqua, il sole, l’aria; e poi per ogni attività cercare di capire il senso, il funzionamento, le relazioni. Così è stato per la semina, la cura delle piantine, la raccolta; e poi i fiori, le foglie, le erbe odorose, i profumi, i suoni prodotti dal vento; le formiche, i lombrichi, le lumache, gli uccelli.
Col sole, con il tempo incerto o con la pioggia, col freddo o con il clima mite, tutto è stato accompagnato da giochi e attività pratiche e vissuto con gioia ed entusiasmo dai bambini, dalle maestre e da noi!